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Base di conoscenze CSRD
Panoramica su CSRD e ESRS
Responsabile del punto dati ESRS
Questo file Excel ti consente di gestire facilmente l'elenco completo dei punti dati ESRS tramite pulsanti, filtri e collegamenti ipertestuali "espandi/comprimi", per selezionare in modo efficiente i punti dati materiali e monitorare i progressi della loro preparazione.
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Che cos'è la CSRD?La Direttiva Corporate Sustainability Reporting (CSRD) è un regolamento dell'Unione Europea che impone alle aziende di riferire sull'impatto delle attività aziendali sull'ambiente e sulla società e richiede la verifica (garanzia) delle informazioni comunicate.
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Qual è l'obiettivo della CSRD?Il principale obiettivo della CSRD è quello di aumentare il flusso economico verso modelli di business più sostenibili in tutta l'Unione Europea. Per raggiungere tale obiettivo, mira a equiparare la segnalazione ESG alla segnalazione finanziaria.
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Cosa dovrebbe essere segnalato ai sensi della CSRD?Le obbligazioni di rendicontazione sono definite nell'Allegato I della CSRD, che contiene i seguenti 12 volumi degli Standard europei di rendicontazione sulla sostenibilità (ESRS): 1 - Requisiti generali 2 - Divulgazioni generali E1 - Cambiamenti climatici E2 - Inquinamento E3 - Risorse idriche e marine E4 - Biodiversità ed ecosistemi E5 - Uso delle risorse ed economia circolare S1 - Propria forza lavoro S2 - Lavoratori nella catena del valore S3 - Comunità colpite S4 - Consumatori e utenti finali G1 - Comportamento aziendale Per ulteriori dettagli, clicca qui.
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La CSRD richiede di segnalare l'ambito 3?Sì, vedere i dettagli qui , Disclosure Requirement E1-6
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La CSRD è specifica per settore?Non ancora, poiché i requisiti di segnalazione attuali non sono specifici del settore. L'obiettivo è sviluppare standard di segnalazione specifici del settore nei prossimi due anni.
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Chi ha sviluppato gli standard di rendicontazione CSRD?Gli ESRS sono stati sviluppati dall'EFRAG, precedentemente conosciuto come Gruppo Consultivo Europeo per la Redazione di Rapporti Finanziari, un organismo indipendente che riunisce vari interessati diversi.
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Qual è il rapporto tra la CSRD e l’ESRS?La Direttiva sulla Segnalazione della Sostenibilità Aziendale (CSRD) è la normativa generale dell'UE. Gli Standard Europei di Segnalazione sulla Sostenibilità (ESRS) corrispondono all'Allegato I di questa normativa, il quale specifica le nuove obbligazioni di segnalazione delle imprese soggette alla CSRD. Per ulteriori informazioni, consulta qui.
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Quanti ESRS ci sono?12. Per ulteriori dettagli vedere qui .
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Qual è il rapporto tra ESRS e Disclosure Requirements?I Disclosure Requirements sono componenti degli ESRS, che specificano cosa le aziende devono riportare in modo specifico. Per ulteriori dettagli consulta qui
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Quanti sono i Disclosure Requirements?100, di cui 82 “core” e 18 “correlati a”. Per ulteriori dettagli, scarica il file "ESRS Master" da questa pagina.
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Quali Disclosure Requirements sono obbligatori?I 12 Disclosure Requirements dell'ESRS 2, i requisiti relativi a IRO da ESRS E1 a E5 e G1, e i requisiti relativi a SBM2 da ESRS S1 a S4 sono obbligatori per tutte le società soggette al CSRD. Tutti gli altri obblighi di divulgazione sono obbligatori se ritenuti materiali.
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Qual è la relazione tra Disclosure Requirements e Data Points?Ciascun Disclosure Requirement contiene diversi data Points. Per ulteriori dettagli clicca qui .
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Quanti Data Points ci sono?1541 (al 22 dicembre 2023). Per ulteriori dettagli scaricare il file “ESRS Master” disponibile da questa pagina.
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Cos'è la tassonomia digitale XBRL?La tassonomia XBRL conta più di 1000 punti dati con una vasta gamma di tipologie, ad esempio le emissioni di gas serra, i consumi di acqua ed energia, il numero di dipendenti, l'inquinamento, ecc., ognuno con definizioni uniche per ciascun punto dati. Al 22 dicembre 2023, è ancora in fase di preparazione.
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Qual è la relazione tra i Data Points e la tassonomia XBRL?Una volta approvata, la tassonomia XBRL sostituirà i Data Points.
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A chi si applica la CSRD?La CSRD si applica a tutte le aziende europee che superano almeno due dei seguenti tre criteri: 250 dipendenti, vendite annuali di 50 milioni di euro, bilancio di 40 milioni di euro. Anche le aziende non europee sono soggette al CSRD se le loro vendite annuali superano i 150 milioni di euro nell'UE. Ci sono altre regole e eccezioni, quindi è consigliabile consultare il proprio consulente legale per garantire una corretta interpretazione.
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Quante aziende dovranno adeguarsi alla CSRD?46,000
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La CSRD si applica alle imprese extra-UE?Sì, se soddisfano determinati criteri. Vedi le domande precedenti per i dettagli.
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La CSRD si applica alle aziende private?Sì, se soddisfano i criteri sopra menzionati.
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La CSRD sta sostituendo la NFRD?Sì, il CSRD sta sostituendo il NFRD (Direttiva sulla relazione non finanziaria).
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La CSRD fa parte della tassonomia dell’UE?La Taxonomia dell'UE è un sistema di classificazione per le attività economiche sostenibili che viene applicato all'interno della CSRD e della SFDR.
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Qual è la differenza tra CSRD e SFDR?Mentre la CSRD richiede alle grandi aziende di confrontare le proprie performance in termini di sostenibilità con la Taxonomia dell'UE, la SFDR impone alle entità del mercato finanziario di divulgare come la propria linea di prodotti si allinea con la stessa taxonomia.
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La CSRD è basata sulla TCFD?Sebbene il requisito CSRD si allinei in larga misura alle raccomandazioni del TCFD, va oltre nello scopo e richiede alle organizzazioni di segnalare informazioni aggiuntive.
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La CSRD sta sostituendo la GRI?No, ma ci si aspetta che la maggior parte delle aziende si allontani dal GRI, poiché questo sarebbe ridondante con la loro segnalazione ai sensi del CSRD. Il GRI sarà principalmente una fonte di orientamento, specialmente per la materialità dell'impatto specifico del settore.
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La CSRD è in competizione con l’ISSB?No, tuttavia, le aziende che operano in più giurisdizioni dovranno presentare report in base a entrambi gli standard. Per questo motivo, l’EFRAG (autore dell’ESRS) e l’ISSB (autore degli standard IFRS S1 e S2) hanno lavorato a stretto contatto per garantire la massima interoperabilità tra i due standard.
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La CSRD è compatibile con gli standard SASB?Non esiste una relazione diretta tra la CSRD e gli standard SASB, poiché il primo è indipendente dal settore mentre il secondo è esclusivamente settoriale. Per ulteriori dettagli sugli standard SASB, vedere Gli standard SASB: potenti strumenti per aziende e investitori per ottimizzare le prestazioni di sostenibilità .
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Gli ambiti di rendicontazione dell’ISSB e del CSRD sono simili?Al momento, l'ISSB copre solo i General Requirements (IFRS S1, con uno scopo simile agli ESRS 1 e 2) e i Cambiamenti Climatici (IFRS S2, con uno scopo simile all'ESRS E1). Si prevede che l'ISSB pubblicherà altri standard nei prossimi anni che copriranno eventualmente tutti gli argomenti degli ESRS.
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Il CSRD è obbligatorio?Sì per tutte le società europee che soddisfano i criteri descritti nella sezione “Società soggette alla CSRD”.
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La CSRD richiede una valutazione della doppia di materialità?Sì, condurre una valutazione della "doppia materialità" è obbligatorio ai sensi del CSRD.
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Cos’è la doppia materialità?Secondo la CSRD, Doppia Materialità significa considerare la materialità (in altre parole la significatività) delle questioni di sostenibilità da due diverse prospettive: • Il potenziale effetto dei cambiamenti nel panorama ESG sulla performance finanziaria dell'azienda (materialità finanziaria, “outside in”) • L'impatto che le attività di un'azienda hanno sulle questioni di Sostenibilità (materialità dell'impatto, "inside out")
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Quali sono le questioni di sostenibilità?Nell'ESRS 1, al paragrafo AR16, la CSRD definisce un elenco di 92 argomenti legati alla sostenibilità (denominati "questioni di sostenibilità"), che sono raccomandati come punto di partenza per condurre una valutazione della doppia materialità. Per accedere all'elenco delle questioni di sostenibilità, fai clic qui.
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Quali sono le Divulgazioni specifiche dell'entità?Le divulgazioni specifiche dell'entità corrispondono agli elementi di segnalazione che l'azienda decide di aggiungere allo scopo di segnalazione del CSRD perché sono stati ritenuti materiali attraverso la valutazione della doppia materialità e non sono coperti dagli ESRS.
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La CSRD richiede garanzie?Sì. Un'assicurazione limitata nei primi due anni, trasformandosi successivamente in un'assicurazione ragionevole.
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Cosa succede se non rispetti la CSRD?Se un'azienda è colpevole di non conformità alla CSRD, può aspettarsi sanzioni amministrative e tre possibili penalità: una denuncia pubblica; un ordine di modificare il comportamento; e una sanzione finanziaria.
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Qual è la sanzione per CSRD?Questo varierà da paese a paese. Si prevede che di solito le aziende che non rispettano l'obbligo di segnalazione e conformità al CSRD affrontino multe fino a 10 milioni di euro o fino al 5% del loro fatturato annuo.
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